giovedì 1 febbraio 2007

LONDRA NEL CUORE!..STUPENDA.. (01.12.2005/04.12.2005)

All'aeroporto di Stansted!! Siamo arrivatiii!!


Aspettando la metro..







Foto da turisti...però bellina dai..




Il mio tesorino sul duble bus!


Che bei paninozzi....sani più che altro!


Dentro la metro..


Sembra un Pino Silvestre gigante??




Il thè a Portobello è un must.


Piccadilly Circus!


Un pò di peluches...


La luci nana!!


Guardate che spettacolo!!!


Il mercato di Camden...ESAGERATO!!


Io e la Lu al St. Jame's Park...


C'è sempre stato nella mia testa, fin da piccola, il pallino di Londra. Non so per quali motivi di preciso, ma questa città ha sempre avuto per me un certo fascino, pur avendola vista solo in foto. Sarà stato anche il fatto che ho una certa mania per gli OASIS e incosciamente amo tutto ciò che li riguarda (sono inglesi di Liverpool, ma adesso stanno a Londra), sarà perchè l'Inghilterra è sempre stata un paese "amante del contrario" (vedi che ancora non hanno l'euro, vedi che hanno ancora una vecchia racchia detta regina, vedi la guida a sinistra)e con un popolo nettamente diverso dal nostro: puntuali, precisi, vanno sempre di corsa, con una freddezza spesso esagerata; per esempio quando è successa l'estate scorsa la tragedia nella metropolitana, loro il giorno dopo erano già tutti pronti, come se niente fosse, di nuovo seduti ognuno al proprio posto nella "tube" con il Times in mano, verso l'ufficio. Succede qui in Italia una cosa del genere, e noi possiamo stare anche mesi senza prendere più la metro, terrorizzati, a costo di intasare le città (tra l'altro già intasate di suo!).
Insomma, per non so quale fascino, io mi ero letteralmente innamorata di Londra, tanto da diventare perfino "quasi brava" a scuola pur di riuscire a rubare un piccolo premio ricompensa da qualcuno...
Quand'ecco che un giorno la fortuna sembra girare dalla mia parte!
Che occasione ragazzi!!! Volo con Ryanair da Pisa per Londra Stansted a soli 0,01 centesimo più le tasse, per un totale di € 46,00 a/r a testa! Era impossibile non prenotare! Detto, fatto...si parte per Londra! Non mi sembra vero! Quello che fino a qualche minuto prima era solo uno dei più bei sogni, si stava trasformando in realtà.
Ritrovo ore 18.45 sotto casa della nonna, io, sorella Lucy, la cugina Cristy, il mitico zio Mauro, Susanna, e il mio adorato compagno di vita Marco. Il volo parte alle 22.10 da Pisa e noi, puntuali, alle 20.30 siamo all'aeroporto: panino e via, si decolla! Volo direi perfetto, Ryanair si è davvero rivelata un'ottima compagnia, puntuale, aerei nuovi e personale cortese (l'unica cosa è che non si mangia!).
Arrivo a Londra alle ore 23.30 locali, mezzanotte e mezzo in Italia, pullman da Stansted a Golders Green (compagnia National Express prenotato dall'Italia, durata viaggio 50 minuti circa). Una volta a Golders Green, un pò perchè era tardi e un pò perchè se sei a Londra non puoi non provarlo, abbiamo preso il taxi, quello nero tipico di Londra, che ci ha portati fino al nostro ostello. La tariffa è un pò alta ma ne vale la pena, per provare l'effetto della guida a sinistra e poi dentro è veramente comodo!
Nonostante l'arrivo in tarda serata e il buio, sentivo dentro di me una gioia infinita...ero a Londra, seduta in uno dei suoi taxi, con l'autista a sinistra e il portafoglio pieno di sterline...cosa desideravo di più??!

In due giorni e mezzo a disposizione siamo riusciti a visitare buona parte della città, camminando tanto e spostandosi con la metro.

Il primo giorno abbiamo visto il Big Ben, Westminister, siamo entrati nella Camera dei Comuni dove c'erano anche dei deputati che stavano discutendo, Tower Bridge, London Bridge, London Eyes, Portobello, dove ci siamo fermati in un locale a prendere un thè, e la sera visita nel quartiere affascinante di Soho dove abbiamo "cenato" (sempre e solo panini o fish & chips per risparmiare!).
Il secondo giorno invece, siamo stati tutta la mattina all'incredibile mercato di Camden (aperto dal giovedì alla domenica dalle 09.00 alle 18.00, come risulta dalla mitica Lonley Planet, immancabile ad ogni mio viaggio) che era dietro al nostro ostello. Questo mercato è assolutamente imperdibile, vi assicuro che vi sarà difficile non comprare proprio nulla, sfido chiunque! Bancarelle piene di vestiti, maglie originali, cappelli, borse, scarpe, oggetti da collezione. E poi ancora negozi per punk, scarpe da ginnastica a pochissimo, negozi di musica e di antiquariato. Solo questo mercato vale il viaggio, secondo me!
Nel pomeriggio siamo stati a fare un salutino alla regina nel suo modesto palazzino...Bakingam Palace, il St. Jame's Park, una giratina veloce ad Hyde Park, giusto per vedere qualche albero dagli splendidi colori per qualche foto, visita dentro ai mitici magazzini Harrods, dove qualsiasi cosa costa "una cifra" per cui non compri nulla ed esci da lì solo con il tuo mal di testa dalla confusione che c'è.
Per concludere la serata, giratina a Piccadilly Circus di sera (allucinante dalla gente che c'è! Bellissimo!), cena, birra in un pub e partenza verso la fermata del pullman per poi tornare a Stansted dove abbiamo passato le ultime ore della notte dato che avevamo il volo di ritorno alle 06.45 della mattina, per cui era inutile pagare una notte in più in ostello per dormirci 2 ore.

Direi che sono stati i due giorni più lunghi della mia vita, intensi, in cui ho camminato tanto, sentendo ad ogni passo una sensazione diversa, un nuovo profumo, guardando un altro volto, di un'altra nazionalità ma riuscendo lo stesso a capirne la lingua. Ho visto tante cose, i miei occhi si sono riempiti di colori e la mia testa di suoni.
A Londra puoi andare in giro vestito come ti pare, professando qualsiasi cosa, pensandola in qualunque modo. Nessuno ti dirà mai nulla. A Londra trova lavoro il travestito, il punk, il ragazzo con i capelli verdi, quello pieno di pearcing e quella ragazza che prima era un uomo...A Londra si vive così; si vive e si lascia vivere, dando colore a questo mondo che spesso strabocca di pregiudizi.
E proprio tutto questo mi affascina, è la risposta che cercavo, il motivo per cui amo questa città. Io, abituata alla mente chiusa dell'Italia, di Firenze...
Sono tornata da questo viaggio con qualche chilo in più in valigia, con la mente piena di immagini bellissime e le farfalle nello stomaco, proprio come quando ti innamori. Ho lasciato un pezzo di cuore a Londra, spero prestissimo di tornarci, ma non per riprenderlo...solo per vedere come stà.
Come dice il ragazzo della pubblicità di una nota birra italiana..."Il mio sogno? Ci sarebbe quell'appartamentino in centro..!!"
Have a good time!

N.B.1: Piccola nota sugli alloggi a Londra...occhio a spendere poco!! Si sa che Londra è cara, per avere una stanza quantomeno decente bisogna spendere non meno di 30 euro a testa a notte. La meglio scelta secondo me sono gli ostelli, a massimo 20 euro a notte ne trovi quanti te ne pare. Magari vicino al centro e con la fermata della metro a 100 metri, come il nostro. Non saranno delle reggie, ma per dormirci e basta vanno più che bene! Sei a Londra, cosa ci stai a fare in camera??!

N.B.2: Per spostarsi in città conviene fare il biglietto della metro per la zona 1 e 2, dove ci sono le cose principali da vedere. C'è anche il biglietto che comprende l'autobus, ma costa di + e comunque l'autobus non conviene prenderlo se si ha poco tempo a disposizione. Con la metro fate decisamente più veloce. Casomai pagate solo una corsa , giusto per provare anche il mitico duble bus rosso! Noi abbiamo fatto anche quello!

3 commenti:

Cily ha detto...

oh bella.. ma tutti i giorni riesci a sfornare post kilometrici??! Ti ammazzi di cose da fare a lavoro a quanto pare eh.. ;)
Interessanti però le informazioni turistiche che dai sui posti che hai visitato..

Ci vediamo domani sera alla partita.. ah, carino davvero il sito dell'antivolley!

Anonimo ha detto...

E il bello è che se gli chiedi...come è andata a lavoro la risposta è ..."giornata campale...".
Racconta i viaggi Cate ma non racontare cazzate dicendoci che lavori parecchio....

Nicco

Anonimo ha detto...

...ho dimenticato di mettere la faccina :) in fondo al commento prcedente e sembra quasi un commento cattivo...
Pardon...

Nicco