Sembrerà strano dopo aver letto quello che ho scritto fin'ora, ma oggi non sono qui per disdegnare il 14 febbraio, o per fare i soliti discorsi qualunquisti. Facile dire che oggi è una festa consumista, inventata per vendere di più, ed è facile fare gli alternativi dicendo "per me San Valentino è una cazzata, figurati se vado nella mischia a fare le solite cose" con la faccia della serie "io-sono-splendido-e-mi-devo-distinguere". Ammetto di averli fatti anche io questi discorsi a volte, e ammetto che non amo andare al ristorante circondata da sole coppie le quali il 50% aspetta il momento giusto per litigare e l'altro 50% lo ha appena fatto! Quello no! Però stamattina c'ero anche io in coda dal fioraio, aspettando il mio turno per portare un mazzo di rose rosse al mio tesorino che tra l'altro è a letto con la febbre a 40°! Sarà perchè San Valentino è un pò come il Natale, c'è un'aria diversa, sono tutti innamorati (poi magari domani si ammazzano), tutti con il pacchettino o i fiori in mano, e in qualche modo ti coinvolge sta' cosa.
Prima di andare in ufficio mi sono fermata a casa di Marco, lui era a letto che dormiva, gli ho lasciato tre bellissime rose rosse, una per ogni bellissimo anno che stiamo insieme, e un buono per un massaggio relax che a lui piace tanto. Oggi ho fatto anche io la persona "normale" e sono contenta di averlo fatto, con l'unica differenza che io domani lo amerò più di oggi e meno di domani l'altro!!
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