Buongiorno e ben ritrovati!
E' tanto che non scrivo sul mio blog....giusto il tempo per le ferie! No via, non esageriamo, di ferie ho fatto solo (!) 3 settimane, 1 a luglio e 2 ad agosto ma, considerando che a novembre ritorno 5 giorni a Londra e a settembre farò un'altra settimana al mare, non mi posso lamentare!
Ma veniamo all'argomento di oggi....il motogp e la disfatta gialla....già, perchè ieri sono andata a Misano ed ho assistito personalmente ad un' altra gara portata via malamente dalla sfiga al povero Vale...nonostante la bellissima festa, il posto emozionante, il fantastico rombo delle meravigliose moto, nonostante il divertimento assoluto nel vedere le gare dei 125 e delle 250 e nonostante aver beccato i pass per entrare nei paddok e aver visto Stoner, il mitico Geremy Bernie, tutto lo staff Yamaha, e tutto quello che c'è dietro al motogp, l'amaro in bocca rimane...eccome se rimane!
Dopo 5 giri eravamo già tutti con le mani nei capelli, increduli, lacrime agli occhi, bandiere giù, cappellino sul viso e il moccolo pronto....qualcuno se n'è pure andato! Peccato davvero....
Ma ecco cosa ne penso di questo motomondiale, ed è un pò quello che ha detto Vale durante un'intervista, e come non essere pienamente d'accordo con lui???!!
Non era il suo ambiente. Non lo sarebbe mai stato. Se l'è ritrovato qui. Formula 1: presente? Ecco, troppo lontana dal Rossi-pensiero nonostante il Rossi-talento avrebbe potuto, come sappiamo, non solo sguazzarci ma togliersi un bel po' di soddisfazioni. Dopo il no, datato 2006, eccoti la beffa. La Formula 1 si presenta in gran completo nella MotoGp a fare tiè al re di lì. Pensateci: che cosa non andava della Formula 1 a Valentino? La seriosità generale e la giornata preimpostata e va bene, ma soprattutto il peso non fondamentale del pilota, i due sorpassi al mese come media, l'eccesso di elettronica, le gomme assolute protagoniste. Oggi smanacci sul gas e la moto apre solo quando sa che è preferibile aprire, le Bridgestone sbeffeggiano le Michelin portandosi a casa 10 gare su 13, il miglior pilota al mondo (mi scusino gli stoneriani) si dimena in mezzo alle Suzuki imbrigliato da gommette e timidezza di motore. Mettete Alonso sulla Red Bull: resta una Red Bull con dentro Alonso. Convincetevi che tanto ci pensa il Fenomeno a risolvere i problemi e fate la fine della Yamaha. Sviluppi lenti, decisioni sbagliate, pallone totale. Insomma, Valentino non basta più. E invece "basta" un buon pilota che fenomeno non è, per stravincere con una bomba di moto che in tutti i bar d'Italia avevano beccato da mo'. "La Ducati e' la migliore - si sentiva tra i tintinnii delle tazzine - ma va addomesticata sennò non sta in pista. Troppo potente, va' come si danna il Capirossi". Appunto: oggi ha un'erogazione più fluida, dovuta anche all'800, e zia elettronica che vede e provvede quando deve. Aggiungici pneumatici che pescano il jolly una domenica sì e l'altra pure, e molto è fatto.
"Ci stiamo avvicinando molto alla Formula 1 - spiega Rossi. "Spazio per fare la differenza, da pilota, ce n'è meno e il risultato è che abbiamo gare bruttissime da vedere. Non c'è più lotta. Il bello del nostro sport è sparito". Ghigna Bernie, non se ne capacita Vale, abituato da una vita a mettere ciò che manca, a vincere anche se il mezzo non è il migliore, a non ricevere domande sulla mescola delle gomme. Chieda a Massa, a Schumi, come si fa ad avvicinarsi ai tubi di scarico ben sapendo che tanto in quel punto non passi. Mancano solo i pit stop e il Motomondiale raggiungerebbe la tanto criticata e odiosa F1. Due alettoni, un'auricolare dentro il casco e un simpaticone come Ron Dennis ad aspettarti nel box. Rossi è in Formula 1, anche se non tutti se ne sono accorti!
Vale comunque rimane il migliore di tutti i tempi! Aspetto con ansia giugno per tornare al Mugello!!
Cate
E' tanto che non scrivo sul mio blog....giusto il tempo per le ferie! No via, non esageriamo, di ferie ho fatto solo (!) 3 settimane, 1 a luglio e 2 ad agosto ma, considerando che a novembre ritorno 5 giorni a Londra e a settembre farò un'altra settimana al mare, non mi posso lamentare!
Ma veniamo all'argomento di oggi....il motogp e la disfatta gialla....già, perchè ieri sono andata a Misano ed ho assistito personalmente ad un' altra gara portata via malamente dalla sfiga al povero Vale...nonostante la bellissima festa, il posto emozionante, il fantastico rombo delle meravigliose moto, nonostante il divertimento assoluto nel vedere le gare dei 125 e delle 250 e nonostante aver beccato i pass per entrare nei paddok e aver visto Stoner, il mitico Geremy Bernie, tutto lo staff Yamaha, e tutto quello che c'è dietro al motogp, l'amaro in bocca rimane...eccome se rimane!
Dopo 5 giri eravamo già tutti con le mani nei capelli, increduli, lacrime agli occhi, bandiere giù, cappellino sul viso e il moccolo pronto....qualcuno se n'è pure andato! Peccato davvero....
Ma ecco cosa ne penso di questo motomondiale, ed è un pò quello che ha detto Vale durante un'intervista, e come non essere pienamente d'accordo con lui???!!
Non era il suo ambiente. Non lo sarebbe mai stato. Se l'è ritrovato qui. Formula 1: presente? Ecco, troppo lontana dal Rossi-pensiero nonostante il Rossi-talento avrebbe potuto, come sappiamo, non solo sguazzarci ma togliersi un bel po' di soddisfazioni. Dopo il no, datato 2006, eccoti la beffa. La Formula 1 si presenta in gran completo nella MotoGp a fare tiè al re di lì. Pensateci: che cosa non andava della Formula 1 a Valentino? La seriosità generale e la giornata preimpostata e va bene, ma soprattutto il peso non fondamentale del pilota, i due sorpassi al mese come media, l'eccesso di elettronica, le gomme assolute protagoniste. Oggi smanacci sul gas e la moto apre solo quando sa che è preferibile aprire, le Bridgestone sbeffeggiano le Michelin portandosi a casa 10 gare su 13, il miglior pilota al mondo (mi scusino gli stoneriani) si dimena in mezzo alle Suzuki imbrigliato da gommette e timidezza di motore. Mettete Alonso sulla Red Bull: resta una Red Bull con dentro Alonso. Convincetevi che tanto ci pensa il Fenomeno a risolvere i problemi e fate la fine della Yamaha. Sviluppi lenti, decisioni sbagliate, pallone totale. Insomma, Valentino non basta più. E invece "basta" un buon pilota che fenomeno non è, per stravincere con una bomba di moto che in tutti i bar d'Italia avevano beccato da mo'. "La Ducati e' la migliore - si sentiva tra i tintinnii delle tazzine - ma va addomesticata sennò non sta in pista. Troppo potente, va' come si danna il Capirossi". Appunto: oggi ha un'erogazione più fluida, dovuta anche all'800, e zia elettronica che vede e provvede quando deve. Aggiungici pneumatici che pescano il jolly una domenica sì e l'altra pure, e molto è fatto.
"Ci stiamo avvicinando molto alla Formula 1 - spiega Rossi. "Spazio per fare la differenza, da pilota, ce n'è meno e il risultato è che abbiamo gare bruttissime da vedere. Non c'è più lotta. Il bello del nostro sport è sparito". Ghigna Bernie, non se ne capacita Vale, abituato da una vita a mettere ciò che manca, a vincere anche se il mezzo non è il migliore, a non ricevere domande sulla mescola delle gomme. Chieda a Massa, a Schumi, come si fa ad avvicinarsi ai tubi di scarico ben sapendo che tanto in quel punto non passi. Mancano solo i pit stop e il Motomondiale raggiungerebbe la tanto criticata e odiosa F1. Due alettoni, un'auricolare dentro il casco e un simpaticone come Ron Dennis ad aspettarti nel box. Rossi è in Formula 1, anche se non tutti se ne sono accorti!
Vale comunque rimane il migliore di tutti i tempi! Aspetto con ansia giugno per tornare al Mugello!!
Cate
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